Cliente
Virginia Lorello è una giovane architetto siciliana. Nel 2018 ha aperto il proprio studio a Milano dopo aver collaborato con famosi studi di architettura e design come Fabio Novembre e Scandurra Studio.
Obiettivo
Avere un portfolio online per raggiungere nuovi clienti ed uno spazio per la condivisione delle proprie riflessioni sull’architettura.
Una delle tipologie di cliente con cui spesso collaboriamo, è quella del creativo: designer, architetti, artisti. La sfida, in casi come questi, è far sì che il prodotto finale tenga conto anche dell’impronta tipica del creativo, che rifletta più che in ogni altro caso la sua filosofia e il suo stile. L’unico modo per centrare quest’obbiettivo è rendere la collaborazione ancora più profonda del solito. È questo l’approccio che abbiamo utilizzato per valorizzare i contenuti nel caso della realizzazione del portfolio online dell’architetto Virginia Lorello.
Individuare le esigenze del cliente
Come per ogni altro cliente, abbiamo individuato insieme i bisogni principali che il sito avrebbe dovuto soddisfare: essere una vetrina per i lavori dell’architetto, diffondere le sue idee ed informare i potenziali clienti sul mondo dell’architettura, del design e dell’edilizia.
Lavorando in un settore creativo, un portfolio online diventa una delle carte di presentazione più importanti. Ritenevo fondamentale avere uno spazio personalizzato, senza ricadere nell’impersonale o nel banale. La mia aspettativa più grande era quindi che si rispettasse il mio stile, la mia estetica.
Virginia Lorello
L’approccio content-first per valorizzare i contenuti
Siamo partiti dal fulcro: il portfolio. L’approccio utilizzato per valorizzare i contenuti è quello del content-first design: partire da testi e foto costruendovi intorno la parte funzionale del sito. Il layout e la sua parte estetica non avrebbero dovuto prevalere sui contenuti, ma quasi scomparire.
A questo scopo abbiamo utilizzato un solo colore che funge da accento, richiamando l’attenzione sugli elementi funzionali solo quando richiesto, mentre lo sfondo neutro mette in risalto foto e testi. Le foto inoltre, la fanno da padrone e lo scopo dei testi, più che narrativo, è meramente descrittivo.
Nel blog avevamo l’esigenza opposta: mantenere la possibilità di avere molte foto ma dare più risalto ai testi: per questo motivo le dimensioni delle immagini diminuiscono per far spazio a quest’ultimi. La lista degli articoli si compone dinamicamente per incastri, come spesso accade in architettura.
Facilità d’uso e personalizzazione
Una delle richieste della cliente era quella di mantenere alta la personalizzazione dei post: dal posizionamento delle immagini alla formattazione dei testi.
Abbiamo quindi fornito un’impalcatura base lasciando massima libertà nell’impaginazione. A valorizzare i contenuti in questo caso sarà la cliente, disponendo in autonomia le foto ed i testi degli articoli.
L’utilizzo di WordPress e Gutenberg e l’implementazione di alcuni custom fields tramite ACF, ha permesso di bilanciare l’esigenza di flessibilità con la facilità di utilizzo.
Credevo di sapere esattamente cosa volevo. Ma come si impara in più contesti, ogni professionalità conosce al meglio il proprio campo. È grazie al dialogo con il team di Sailcode che ho imparato a “leggere” la qualità di un sito. Talvolta alcuni espedienti eccentrici rimangono tali, trasformandosi in veri e propri problemi di usabilità. Le mie idee però non sono state scartate, ma utilizzate come punto di partenza per un prodotto estremamente personalizzato e che funziona.
Virginia Lorello